Torta di Verze, un piatto povero dal sapore unico

Spesso quando si parla di cucina di montagna si è abituati a descriverla come “povera”, perché basata su pochi e semplici ingredienti. In realtà la povertà è solo apparente, infatti la preparazione di queste ricette è frutto di una grande tecnica culinaria ed estro creativo che le “rezdore” hanno saputo dimostrare, realizzando piatti dai sapori unici.

È il caso della Torta di Verze, una vera delizia della gastronomia bardigiana, la cui ricetta tipica è certificata dalla De.Co. (Denominazione Comunale di origine) a garantirne lo stretto legame con il territorio e la sua cultura alimentare. Un vero simbolo della cucina locale, al quale è dedicato anche una gara che si svolge tutti gli anni a Bardi, alla presenza di un folto pubblico e di appassionati buongustai desiderosi di assaporare le diverse preparazioni in degustazione. Ed è proprio la Torta di Verze una delle specialità che nel periodo invernale, non può mancare nel menù de Le Due Spade.

Scopriamo insieme la ricetta De.Co. di questo gustoso piatto!

Torta di Verze
(ricetta De.Co.)

 Ingredienti per la pasta:
olio di oliva,
farina bianca,
sale acqua.

Ingredienti per il condimento:
1 verza o garbuso,
olio di oliva,
sale,
Parmigiano Reggiano.

Come si prepara la pasta povera: amalgamare bene la farina con il sale e l’acqua e poco olio di oliva sino a creare un impasto facilmente modellabile.

 Per la farcitura: prendere la verza o il garbuso e lasciarlo riposare in frigo per una notte. Tagliare la verza/garbuso a striscioline fini, stenderle in un canovaccio aggiungendo il sale quanto basta per poi richiuderlo lasciandolo riposare per circa 2 ore in modo che il sale agisca per fare uscire l’acqua della verza/garbuso (il canovaccio risulterà umido). Sistemare il tutto in un capente recipiente, aggiungere l’olio di oliva ed il parmigiano in abbondanza. Mescolare bene con le mani.

 Preparazione della Torta: tirare la foglia (meglio il mattarello) ben sottile tagliare delle strisce di circa 15/20 cm. e posizionarle alla base di una teglia sovrapponendole un po una sopra l’altra in modo che la farcitura non fuoriesca e lasciare che le strisce di pasta penzolino fuori dai bordi della teglia. Aggiungere la farcitura livellandola con le mani (circa 4/5 cm…in cottura cala). Sempre con strisce di pasta sottili coprire con lo stesso procedimento usato alla base della teglia e, con i bordi  lasciati a penzoloni, andare a sigillare bene creando una sorta di “cornice”. Bucherellare con i rebbi della forchetta e far filare sopra olio di oliva.

Cuocere a forno caldo ad alta temperatura per 1 ora circa fino a quando la pasta si presenti dorata alla vista e croccante al tatto.

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